Sinistro stradale causato da ignoti

Il Giudice di Pace di Rodi G.co (FG), a differenza di quanto affermato più volte dalla Cassazione, ritiene che occorra chiamare le forze dell’ordine e presentare querela

  • Sinistro stradale causato da ignoti e risarcimento danni
  • Intervento forze dell’ordine e proposizione querela
  • L’orientamento della Corte di Cassazione
  • Un ingiusto ed inutile aggravamento del procedimento

Sinistro stradale causato da ignoti e risarcimento danni

Nella specie, un automobilista adiva l’Ufficio del Giudice di Pace di Rodi G.co per ottenere dalla impresa designata quale Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada il risarcimento dei danni fisici provocati da veicolo non identificato, che, dopo aver provocato il sinistro, proseguiva la marcia senza fermarsi e senza prestare alcuna assistenza.

Anche un pedone, per un diverso sinistro, adiva lo stesso Ufficio in quanto era stato investito da veicolo non identificato.

Intervento forze dell’ordine e proposizione querela

Il Giudice di Pace di Rodi G.co, con sentenze depositate entrambe il 19.10.22, rigettava sia la domanda proposta dall’automobilista sia quella del pedone.

Secondo il giudice non togato non erano state chiamate le forze dell’ordine e non era stata proposta querela.

Il giudice laico, però, non specificava quali sarebbero gli elementi probatori derivanti dall’intervento delle forze dell’ordine e dalla presentazione della querela.

L’orientamento della Corte di Cassazione

In diverse occasioni, la Corte di Cassazione ha affermato che la vittima di un sinistro stradale causato da un veicolo non identificato non ha alcun obbligo, per ottenere il risarcimento da parte dell’impresa designata per conto del Fondo di Garanzia Vittime della Strada, di presentare una denuncia od una querela contro ignoti, la cui sussistenza o meno non è che un mero indizio, dato che l’accertamento da compiere non deve concernere il profilo della diligenza della vittima nel consentire l’individuazione del responsabile, ma esclusivamente la circostanza che il sinistro sia stato effettivamente provocato da un veicolo non identificato (cfr., ex multis, Cass. civ., ord. n. 18097/20).

Un ingiusto ed inutile aggravamento del procedimento

Seguendo il ragionamento del giudice non togato garganico, la vittima di un sinistro stradale causato da ignoti dovrebbe chiamare le forze dell’ordine e sporgere querela prima di richiedere il risarcimento dei danni. Nessuna disposizione di legge prevede l’obbligo dell’intervento delle forze dell’ordine e di sporgere querela.

Dimentica, d’altronde, il giudice di prossimità che nel caso di presentazione di querela contro ignoti al danneggiato viene di solito richiesta attestazione di chiusura delle indagini preliminari.

Trattasi di adempimento che allunga inutilmente i termini. Si aggiunga che la vittima del sinistro è costretta, in tali casi, a rivolgersi ad un legale, con conseguente aumento dei costi.

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