Il bonus psicologo è un contributo previsto per chi deve curare disturbi depressivi o legati ad ansia e stress, lo prevede il Milleproroghe fino a un massimo di 600 euro a persona e in presenza di redditi inferiori a 50.000 euro
  • Bonus psicologo: cos’è
  • Requisiti e importi bonus psicologo
  • A chi spetta il bonus psicologo
  • Come richiedere il bonus psicologo 2022
  • Graduatorie bonus psicologo 2022 e codice univoco

Bonus psicologo: cos’è

Il Bonus psicologo, inizialmente previsto dalla manovra di bilancio 2022 per aiutare economicamente le persone che avessero deciso di rivolgersi ad uno specialista, è stato poi contemplato dal Milleproroghe, convertito definitivamente in legge il 24 febbraio 2022 dopo l’approvazione da parte del Senato.

Lo ha previsto il comma 3 dell’art. 1-quater del testo contenente “Disposizioni in materia di potenziamento dell’assistenza a tutela della salute mentale e dell’assistenza psicologica e psicoterapica”.
Il Bonus psicologo per il 2022 è un contributo che erogano le Regioni e le Province autonome (che però fanno confluire le risorse all’Inps) e che è stato pensato a causa dell’aumento, nel periodo della pandemia, di casi di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica.

Si tratta di una misura prevista per dare un aiuto economico a quanti devono sostenere le spese necessarie a sedute di psicoterapia presso psicologi privati iscritti regolarmente all’albo degli psicoterapeuti.

Requisiti e importi bonus psicologo

Il decreto attuativo del Ministero della Salute del 31 maggio 2022, pubblicato sulla GU del 27 giugno 2022 (sotto allegato) è intervenuto per fornire indicazioni su importi, domande e requisiti per richiedere il bonus psicologo.

Solo chi ha un ISEE fino ai 50.000 euro può richiederlo.

Previste tre fasce di reddito a cui corrispondono bonus di diversa entità:

  • 600 euro per coloro che hanno un ISEE sotto i 15.000 euro annui;
  • 400 euro per chi è titolare di un ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro annui;
  • 200 euro per chi ha un reddito ISEE compreso tra € 30.000 e i 50.000 euro annui.

A chi spetta il bonus psicologo

Il bonus psicologo spetta alle persone che presentano un ISEE non superiore i 50.000 euro “in condizione di depressione ansia stress e fragilità psicologica a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico.”

Il decreto del Ministero della Salute precisa inoltre che il bonus è fruibile “per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’albo degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi”.

Spetta infatti a tale consiglio il compito di trasmettere all’Inps l’elenco dei nominativi dei professionisti aderenti all’iniziativa, che è consultabile dai beneficiari in una sezione riservata della piattaforma dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Come richiedere il bonus psicologo 2022

Sulla misura sono state fornite importanti indicazioni, dapprima con la circolare Inps del 19 luglio 2022 n. 83 (sotto allegata) che ha fatto una sorta di riepilogo dettagliato della misura, e poi con il successivo messaggio n. 2905 del 21 luglio 2022 (sotto allegato) che ha invece reso noto che il termine per l’inoltro delle domande decorre dal 25 luglio 2022 con scadenza stabilita per il 24 ottobre 2022, indicando anche i termini e le modalità per ripresentare la domanda in caso di Isee difforme e le modalità di erogazione della misura.

Per fare domanda si deve accedere alla piattaforma con le credenziali SPID almeno di secondo livello, CIE, CNS o procedere avvalendosi del contact center.

Inseriti i dati vengono fornite in automatico le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione. DSU valida e ISEE basso sono i criteri di priorità per l’accoglimento, visto che per il 2022 sono stati stanziati 10 milioni di euro.

Accolta la domanda il richiedente riceve un codice univoco da utilizzare entro 180 giorni, decorsi i quali, in caso di mancato utilizzo, la domanda verrà annullata.

Il Codice univoco è fondamentale perché deve essere trasmesso al professionista a cui chiedere la prestazione, che a sua volta accede al portale dell’INPS, verifica la disponibilità della quota per la prestazione dovuta e se tutto è in regola fissa l’appuntamento al richiedente per la terapia.

Eseguita la prestazione, il professionista, che è tenuto ad autenticarsi sulla piattaforma Inps tramite Spid, CIE o CNS, emette fattura e indica il codice univoco.

L’istituto comunica poi al richiedente l’importo utilizzato e quanto residua.

Graduatorie bonus psicologo 2022 e codice univoco

Con la pubblicazione del messaggio n. 4446 del 9 dicembre 2022 (sotto allegato con le schede illustrate per l’utilizzo del Codice) l’Inps ha reso nota la graduatoria per l’accesso al bonus e il codice univoco che i beneficiari devono utilizzare fino al termine del 7 giugno 2023.
Grazie al codice univoco si può verificare sia l’importo del bonus già utilizzato che quello residuo.
Allo stesso si accede dal sito dell’Inps, cercando la voce “Contributo sessioni di psicoterapia” con accesso tramite Spid, Cie o Cns; i professionisti, da parte loro, grazie al codice, possono gestire al meglio le sedute, perché solo quando il paziente comunica il codice univoco il professionista può prenotare la seduta.

La Segreteria